I ricercatori di eProLab dell'Università di Salerno hanno realizzato un kit per convertire un veicolo convenzionale in ibrido-solare, riducendone consumi ed emissioni e migliorando le prestazioni, grazie all'aggiunta di due motori elettrici che trasformano l'auto in una 4x4. Il kit da vendere in after-market, già utilizzato su una FIAT Punto, può applicarsi a tutti i veicoli a trazione anteriore, con costi di investimento molto inferiori rispetto all'acquisto di un veicolo ibrido.
Il sistema di ibridizzazione dei veicoli convenzionali proposto potrà avere un elevato impatto sui consumi energetici e sulle relative emissioni, oltre che un notevole interesse in termini di potenziale di mercato, secondo alcune considerazioni:
- il ricorso alla propulsione ibrida si è rivelata una delle strategie più promettenti a breve/medio termine per la riduzione del consumo di combustibile e delle relative emissioni di CO2 per il trasporto automobilistico;
- l'integrazione dei veicoli ibridi con l'energia solare, tramite adozione di pannelli fotovoltaici a bordo, può dare un ulteriore importante contributo alla riduzione di consumi ed emissioni: l’energia raccolta da un pannello in una giornata di sole può rappresentare anche il 25-30% dell’energia richiesta per la trazione, in caso di utilizzo in ambito urbano per gli spostamenti casa-lavoro (secondo recenti statistiche, quasi la metà degli automobilisti usa l’auto in questo modo);
- nonostante gli evidenti benefici in termini energetici ed ambientali, i veicoli ibridi hanno mostrato finora un tasso di penetrazione commerciale nel mercato mondiale ancora insufficiente a produrre un impatto significativo su consumi energetici e relativa produzione di CO2; i veicoli ibridi solari sono finora presenti solo allo stato prototipale (un prototipo è stato sviluppato anche dagli autori del brevetto nell’ambito di un progetto europeo: www.dimec.unisa.it/Leonardo), e pertanto il loro impatto reale sul mercato potrà rendersi significativo solo a medio-lungo termine;
- numerosi studi sui sistemi Mild-Hybrid mostrano come, attraverso una opportuna progettazione, essi possano permettere di conseguire risultati piuttosto significativi in termini di consumi energetici, rispetto a quelli ottenibili da sistemi Full-Hybrid (es. Toyota Prius);
- i costi dei pannelli fotovoltaici sono in costante diminuzione, mentre i loro rendimenti sono in crescita;
- capacità, costi ed ingombri delle batterie sono in fase di continuo miglioramento, grazie al ruolo chiave svolto da tale sistema per i veicoli ibridi ed elettrici;
- il mercato delle ruote motorizzate, legate a veicoli elettrici ed a veicoli speciali, è in espansione;
- la disponibilità di un sistema di apparecchiature, ed in prospettiva di un kit distribuito in after-market, in grado di trasformare un veicolo tradizionale in un veicolo Mild-Solar-Hybrid avrebbe un impatto potenziale molto rilevante sui consumi energetici complessivi, a causa dell'elevata quota del parco circolante rappresentato dai veicoli tradizionali; inoltre, tale risultato sarebbe conseguito senza costose riconversioni delle linee di produzione degli attuali veicoli e senza dover sostituire una parte rilevante del parco circolante, opzioni che risulterebbero problematiche e poco realistiche soprattutto alla luce dell'attuale crisi economica generale e del settore auto in particolare.
Benché i principali obiettivi siano di ordine energetico ed ambientale, si possono individuare ulteriori benefici indotti dalla ibridizzazione del veicolo:
- possibilità di ottenere migliori prestazioni in accelerazione, grazie alle caratteristiche di spunto dei motori elettrici;
- maggiore affidabilità del veicolo, grazie alla presenza di un propulsore ausiliario, sia in relazione a possibili guasti del sistema di propulsione tradizionale che all'eventuale esaurimento del combustibile;
- possibilità di raccogliere dati sul funzionamento reale del motore e del veicolo, utili per strategie di manutenzione predittiva.
http://www.hysolarkit.com/